Misure a sostegno dei giovani laureati - Lettera ADI Napoli al Presidente Caldoro

Di seguito la lettera inviata dall'ADI Napoli il 21 marzo al Presidente della Regione Campania Stefano Caldoro, all'Assessore all'Università e alla Ricerca Scientifica della Regione Campania Prof. Guido Trombetti e, per conoscenza, a tutti i rettori delle università campane in merito alle misure volte al sostegno dei giovani laureati adottate con DGR 19 del 7 febbraio 2014 dalla Regione Campania. Clicca qui per scaricare il PDF della lettera.

 


Al Presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro

All’Assessore all’Università e alla Ricerca Scientifica, prof. Guido Trombetti

e p.c. ai Magnifici Rettori delle Università della Campania

loro sedi

 

Napoli, 21 marzo 2014

 

In merito alla Deliberazione della Giunta Regionale della Campania n.19 del 07/02/2014  avente a oggetto Misure volte al sostegno dei giovani laureati a valere sul PO FSE Campania 2007/2013, l’ADI - Associazione Dottorandi e Dottori di Ricerca italiani, sede di Napoli valuta in modo assolutamente positivo l’impegno della Regione a favore dell’inserimento lavorativo dei giovani laureati e, in particolare, della formazione e l'avviamento alla ricerca scientifica, attraverso l’utilizzazione dei Fondi Europei. In particolare, la scelta di destinare una quota delle risorse strutturali verso il dottorato di ricerca degli Atenei campani pare una misura decisamente appropriata, alla luce dello preoccupante fenomeno della fuga dei cervelli dalle Regioni con poche opportunità lavorative, come quelle del Mezzogiorno d'Italia.

Allo stesso tempo, crediamo che tali provvedimenti debbano esprimere una maggiore consapevolezza delle problematiche interne al dottorato di ricerca italiano. In particolare, riteniamo essere troppo restrittiva la clausola che vede come soggetti destinatari di tali fondi solamente «i nati e/o residenti nella Regione Campania», in quanto crediamo che il sostegno allo sviluppo del settore della formazione post lauream debba essere espresso verso i corsi di dottorato degli Atenei campani e non verso i singoli dottorandi. Il vincolo della residenza, già da tempo abolito nelle esperienze pilota di politiche regionali a sostegno del dottorato di ricerca – basti pensare al caso pugliese – sembra del resto poter danneggiare la capacità di attrazione che il sistema accademico campano nel suo complesso tradizionalmente esercita nei confronti delle altre regioni meridionali e italiane.

Crediamo opportuno segnalare, inoltre, che l’ADI da tempo si batte per il riconoscimento pieno dei diritti dei dottorandi attraverso l’eliminazione della figura del dottorando senza borsa, che risulta di fatto discriminato rispetto ai dottorandi borsisti, senza che ciò comporti la diminuzione dei posti di dottorato messi a concorso ogni anno. Crediamo che per raggiungere l’obiettivo di avere dipartimenti in cui la ricerca sia di qualità sia necessario che l’investimento sia sul “dottorato di ricerca” in generale.

Per questi motivi, chiediamo alla Regione Campania:

  • Di eliminare la clausola relativa alla “residenza” (“nato e/o residente in Campania”) e che tali fondi siano quindi destinati al Dottorato di Ricerca negli atenei Campani, più che ai giovani laureati campani;
  • Di prendere in considerazione le istanze dei dottorandi senza borsa (residenti e non) degli scorsi cicli di dottorato prevedendo misure volte a ridurre le diseguaglianze, in termini di diritti, con i loro colleghi borsisti. Misure minime possono consistere, dal nostro punto di vista, nell’esenzione del pagamento dei contributi per l’iscrizione e l’elargizione di borse per l’ AA.2014/2015 (anche se inferiori all’importo ordinario di una borsa di dottorato, ma certamente tali da permettere ai dottorandi che hanno vinto negli scorsi anni il concorso senza borsa di potersi dedicare pienamente alle attività previste);
  • Di reperire risorse ulteriori o liberate per i dottorandi dei cicli precedenti al 29° ciclo, iscritti alle Università della Campania e non titolari di borse di dottorato;
  • Un incontro urgente con l’Assessore prof. Guido Trombetti per discutere di tali provvedimenti e per un confronto in merito alla programmazione dei fondi FSE 2014-2020.

Certi di un Vostro cortese riscontro, rivolgiamo i più cordiali saluti.

Dott.ssa Roberta Russo

Phd student presso il Dipartimento di Scienze Umane e Sociali

Università degli Studi l’Orientale di Napoli

Segretario ADI Napoli - Segreteria Nazionale ADI