Missione compiuta: il MIUR accoglie la mozione ADI per il rispetto dei tre anni di dottorato

Con una nota diramata a tutti gli atenei italiani, il MIUR ha pienamente accolto la mozione promossa dall'ADI e approvata nella seduta del CNSU dello scorso 2 Marzo con cui si chiedeva di garantire a tutti i dottorandi il rispetto effettivo dei tre anni minimi di durata del corso di dottorato
 
La mozione nasceva dalle numerose segnalazioni di dottorandi che hanno visto di fatto ridursi ingiustamente la durata del proprio dottorato a causa della mancata considerazione nel DM 45/2013 di casi come l'avvio ritardato del XXIX ciclo, lo scorrimento delle graduatorie, la sospensione temporanea del dottorato per maternità o frequenza del TFA.
 
Grazie alla mozione dell'ADI tutti gli atenei e i collegi di dottorato non avranno più scuse e saranno tenuti a garantire a tutti i dottorandi una durata effettiva del loro corso di dottorato di almeno tre anni, come sancito dalla normativa.
 
Missione compiuta dunque. Un'altra vittoria per tutti i dottorandi che l'ADI è riuscita a ottenere grazie al costante lavoro di rappresentanza svolto all'interno del Consiglio Nazionale degli Studenti Universitari: un organo che si riconferma di primaria importanza come presidio a tutela dei diritti di tutti i dottorandi.

Commenti

Buon giorno

Sono una dottoranda del XXIX ciclo di Studi sul patrimonio culturale e desidero sottoporre alla vostra attenzione la scomparsa della facoltà da parte nostra di fare richiesta, e da parte del Collegio dei docenti di concedere la proroga annuale.

Ritengo e riteniamo che questa facoltà sia una condizione essenziale, non eliminabile per i dottorandi, costituendo in molti casi una conditio sine qua non: la ragione stessa del completamento del lavoro di tesi o (cosa non meno importante) dell'esito, del buon esito dei risultati della ricerca stessa; la proroga annuale non va confusa con il prolungamento.

Il Ministero - che di fatto ha avocato nuovamente a sè questa facoltà - dovrebbe, potrebbe ufficialmente reintrodurla.

Riteniamo che l'auspicato ripristino della proroga annuale innanzitutto per il XXIX ciclo - cioè per noi dell'anno di transizione - vada fatto ora, in tempi utili.

Grazie per il vostro costante, efficace lavoro

i saluti più cordiali

Teresa Russo