Riguardo alla disabilità (scheda 82), il piano Colao riproduce una tanto perdurante quanto preoccupante assenza di visione rispetto al tema della disabilità nella ricerca. Quanti studenti con disabilità tentano di accedere a un dottorato? A tutti loro sono garantite condizioni di accesso pari agli altri? E una volta iniziato il percorso di formazione alla ricerca, com’è la vita dei ricercatori in fase iniziale di carriera? Quali sono le loro opportunità di carriera? Al momento non sembrano esistere dati su questo.

Il tema dell’inclusione scolastica va ampliato nei termini dell’inclusione rispetto alla formazione alla ricerca e, di conseguenza, all’inclusione lavorativa e sociale. Come abbiamo già avuto modo di rilevare, è necessario che il diritto di accesso alla formazione dottorale e alla carriera accademica sia garantito per tutti, rimuovendo tutti gli ostacoli che lo impediscono. Riteniamo inaccettabile che i servizi e le politiche previsti in tal senso non trovino applicazione, se non in misura parziale, dando dunque origine a un problema di accessibilità negata, parziale, o inapplicata nel mondo della ricerca universitaria. Finché il tema della disabilità nell’accesso all’istruzione universitaria e ai mestieri della ricerca continuerà a essere eluso, lo sarà anche uno dei nostri principi costituzionali cardine.