Eurodoc a congresso: gli obiettivi e le nuove cariche

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Nelle giornate  del 3 e 4 aprile si è svolto a Bruxelles il congresso generale annuale di Eurodoc (Consiglio Europeo dei dottorandi e dottori di ricerca), che ne costituisce il più importante momento di confronto e programmazione. Alessandro Agostini (Università degli Studi di Padova) e Giulia Malaguarnera (Università degli Studi di Catania) hanno rappresentato ADI come delegati.

Eurodoc, di cui ADI è membro fondatore, rappresenta 28 associazioni nazionali di rappresentanza dei dottorandi e dei ricercatori precari provenienti da 26 paesi del territorio del Consiglio d’Europa, occupandosi di interconnettere le associazioni europee di dottorandi e giovani ricercatori, rappresentarli presso gli interlocutori europei (la commissione europea in primis) e lottare per i loro diritti.

Nel corso del congresso, si sono discussi e sono stati approvati gli obiettivi per il 2019 della federazione: migliorare le condizioni di lavoro dei dottorandi e dei dottori di ricerca, valorizzare il titolo di dottore di ricerca in tutti i settori, porre l’attenzione sul preoccupante tema della salute mentale nelle università, supportare il libero accesso alla conoscenza (Open Science), i temi della democrazia e della sostenibilità. La principale novità è l’attenzione che si è deciso di dare a quest’ultimo punto, che vuole racchiudere temi e campagne a cui l’ADI lavora già intensamente: la sostenibilità ambientale, la libertà della ricerca e in generale la tutela dei diritti umani.

Da segnalarsi l’importante avvicendamento alla guida di Eurodoc, con Eva Hnátková (precedente Vice-presidente) che ha preso il posto di Gareth O’Neill come presidente di Eurodoc. Per quanto riguarda la presenza dell’ADI nell’amministrazione di Eurodoc, Emanuele Storti (Università Politecnica delle Marche) ha concluso il suo servizio come membro della segreteria, durato due anni. La nostra associazione rimarrà rappresentata nella segreteria di Eurodoc grazie alla candidatura di Giulia Malaguarnera, che dopo il lavoro svolto durante quest’anno come responsabile dei social media, ha ottenuto l’approvazione unanime del congresso a prendere parte alla segreteria. Anche in due ruoli tecnici, ovvero il responsabile dei social media e il responsabile del progetto European Open Science Cloud, sono stati approvati due membri di ADI: Andrea Claudi ed Emanuele Storti, rispettivamente.

 

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Photo by Oleksandr Berezko

 
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