Legge di bilancio: risorse per il reclutamento, le proposte di ADI

La scorsa settimana abbiamo dato conto di numerose proposte di emendamenti alla legge di bilancio, ispirate da ADI e da altre organizzazioni rappresentative dei personale universitario (ARTeD, CRNSU, Rete29Aprile e FLC-CGIL), per estendere e migliorare le norme previste dal governo su dottorato e reclutamento, e per introdurne di nuove. Oltre a questo abbiamo appuntato critiche precise e puntuali ad alcune proposte, e indicato i mezzi per migliorarle e renderle più efficaci.

Alcune delle nostre critiche si sono appuntate all’emendamento 55.21, con cui si intende reperire le coperture per gli scatti stipendiali dei docenti universitari attingendo al fondo delle Cattedre Natta. In particolare, abbiamo richiesto al governo di stanziare immediatamente risorse aggiuntive per ampliare il piano di reclutamento di RTDb (ad esempio attingendole dagli stanziamenti per i dipartimenti di eccellenza e/o da quelli per lo Human Technopole di Milano) e che dal 2020 le risorse del fondo per la Cattedre Natta siano definitivamente vincolate a nuove assunzioni di RTDb.

Qui di seguito illustriamo dunque tre nuove proposte di emendamento sul tema. Chiediamo a tutti i gruppi politici di Camera e Senato di sottoscrivere le nostre proposte e difenderle nel corso della discussione in aula, con la consapevolezza che l'investimento in ricerca e sviluppo rappresenta un investimento sul futuro delle giovani generazioni e del nostro paese.

 

Proposta 1 - vincoli per il reclutamento di RTDb sul fondo per i dipartimenti di eccellenza

Ratio

La proposta intende incrementare la percentuale di risorse vincolate al reclutamento di RTDb, con lo scopo di ridurre la precarietà contrattuale nella ricerca universitaria.

Proposta emendamento

Modificare la lettera c), comma 335 della legge 11 dicembre 2016, n. 232 come segue: "nel rispetto del limite percentuale di cui alla lettera a) del presente comma, almeno il 50 per cento deve essere impiegato per il reclutamento di ricercatori, a norma dell'articolo 24, comma 3,lettera b), della legge 30 dicembre 2010, n. 240;".

 

Proposta 2 - trasferimento delle risorse di cui all’art. 121, legge 11 dicembre 2016, n. 232, al relcutamento di RTDb

Ratio

La proposta indente incrementare il piano di reclutamento straordinario di RTDb attraverso i fondi stanziati per lo Human Technopole.

Proposta di emendamento

Modificare l’art. 56 del a DDL bilancio 2018 come segue: "Al fine di sostenere l’accesso dei giovani alla ricerca, l’autonomia responsabile delle università e la competitività del sistema universitario e della ricerca italiano a livello internazionale, il Fondo per il finanziamento ordinario delle università, di cui all’articolo 5, comma 1, lettera a) della legge 24 dicembre 1993, n. 537, è incrementato di 76,5 milioni di euro per l’anno 2018 e di 100 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2019, per l’assunzione di ricercatori di cui all’articolo 24, comma 3, lettera b) della legge 30 dicembre 2010, n. 240...".

A conclusione del paragrafi inserire il seguente comma: "Le risorse di cui all’art. 121 della legge 11 dicembre 2016 si intendono destinate ai fini dell’incremento per il reclutamento di ricercatori di cui all’articolo 24, comma 3, lettera b) della legge 30 dicembre 2010, n, 240."

 

Proposta 3 - portare il vincolo tra il reclutamento di professori ordinari e RTDb al rapporto di 1:2.

Ratio

La proposta intende rafforzare il vincolo fra il reclutamento di professori ordinarii e il reclutamento di RTDb, capovolgendo il rapporto attualmente previsto di 2:1 e portandolo a 1:2. In questa maniera, per ogni professore ordinario reclutato negli atenei italiani, dovrebbero essere reclutati due RTDb.

Proposta di emendamento

Modificare l’art. 347, legge 23 dicembre 2014, n. 190,come segue: "347. Dopo la lettera c) del comma 2 dell'articolo 4 del decreto legislativo 29 marzo 2012, n. 49, è aggiunta la seguente: «a decorrere dal 2018 il numero dei ricercatori reclutati ai sensi dell'articolo 24, comma 3, lettera b), della legge 30 dicembre 2010, n. 240, non può essere inferiore al doppio dei professori di 1a fascia reclutati nel medesimo periodo per tutte le università pubbliche»."