CNSU al MIUR: dottorandi e dottori di ricerca non siano penalizzati nell'accesso all'insegnamento

Tutelare i dottorandi e valorizzare il dottorato di ricerca nell'accesso all'insegnamento, nel quadro del nuovo sistema di formazione iniziale e tirocinio (FIT) introdotto con la Legge 107/2015 "Buona Scuola". Queste le richieste che il Consiglio Nazionale degli Studenti Universitari (CNSU) ha indirizzato al Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, nel quadro di una mozione sul decreto legislativo per il "Riordino, adeguamento e semplificazione del sistema di formazione iniziale e di accesso nei ruoli di docente nella scuola secondaria per renderlo funzionale alla valorizzazione sociale e culturale della professione", approvata all'unanimità nel corso dell'adunanza del 21 aprile. Le richieste sono state presentate dell'ADI attraverso il suo rappresentante in CNSU, Matteo Piolatto.

Tre sono i punti della mozione che riguardano direttamente i dottorandi e i dottori di ricerca.

  1. Chiediamo al MIUR di determinare con la massima urgenza la rosa dei Settori Scientifico-Disciplinari (SSD) per gli insegnamenti in cui conseguire i 24 CFU utili per l'accesso al percorso FIT. In via transitoria, chiediamo inoltre che per coloro che abbiano conseguito il dottorato in tempi non utili a partecipare all'ultimo ciclo di TFA valgano utilmente come requisito di accesso al FIT i CFU conseguiti nei seguenti SSD: M-PED/01, M-PED/02, M-PED/03, M-PED/04, M-PSI/01, M-PSI/02, M-PSI/03, M-PSI/04, M-PSI/05, M-PSI/06, M-PSI/07, M-PSI/08, BIO/07, BIO/08, M-DEA/01, FIS/08, L-LIN/02, M-EDF/01, M-EDF/02, MAT/04.
  2. Chiediamo la completa gratuità dei corsi per il conseguimento dei CFU per i dottori di ricerca che abbiano conseguito il titolo in tempi non utili a partecipare all’ultimo TFA.
  3. Per quanto riguarda gli iscritti al dottorato di ricerca riteniamo opportuno che, indipendentemente dagli SSD in cui sono definiti i corsi di dottorato, i dottorandi possano inserire nel proprio piano formativo i CFU dei corsi afferenti agli ambiti antropo-psico-pedagogici e di metodologia e tecnologia didattica al fine di raggiungere il requisito per l’accesso al FIT. Allo stesso modo, chiediamo che si preveda per i dottori di ricerca contrattualizzati presso Università e Enti di Ricerca la possibilità di accedere liberamente ai corsi per conseguire i suddetti CFU.

"Le richieste avanzate da ADI e accolte dal CNSU rappresentano davvero la condizione minima che il MIUR dovrebbe garantire per non penalizzare ulteriormente i dottori di ricerca nel nuovo sistema di formazione e accesso all'insegnamento", dichiara Matteo Piolatto (ADI), rappresentante dei dottorandi in CNSU e CUN.

"La nostra battaglia per ottenere un'adeguata valorizzazione del Dottorato di Ricerca nell'accesso all'insegnamento non si ferma qui. - commenta Giuseppe Montalbano, Segretario Nazionale ADI - Malgrado il nostro parere circa l'irragionevolezza dei requisiti di accesso al percorso di accesso all'insegnamento sia stato completamente ignorato, abbiamo ottenuto nel decreto legislativo un importante impegno a valorizzare il dottorato di ricerca all'interno del FIT. A questo punto è indispensabile che il MIUR convochi immediatamente un tavolo di confronto per definire forme e modalità d valorizzazione del titolo di dottore di ricerca."