Da Trieste a Palermo, i dottorandi scelgono ADI

Da Trieste a Palermo i dottorandi scelgono di nuovo ADI

Nelle scorse settimane si sono svolte elezioni per il rinnovo delle rappresentanze dei dottorandi in diverse università, dal Sud al Nord del Paese. Negli atenei dove è presente con le sue sedi locali, ADI ha ottenuto una straordinaria serie di successi.

Ad aprire le danze lo scorso 18 aprile è stata l’elezione della nostra Elena Tea al Consiglio d’Amministrazione della SISSA di Trieste: grazie alla neonata sede di Trieste, per la prima volta nella sua storia ADI ha una rappresentante in un CdA di ateneo. "Ringrazio i colleghi che sono andati a votare, dimostrando a tutti gli eletti la loro fiducia.” dichiara Elena. “Insieme all’altro rappresentante eletto mi impegnerò a dar voce a tutti i dottorandi della Scuola in CdA, e a lavorare per migliorare le condizioni di lavoro dei dottorandi."

A seguire è stata la volta di ADI Palermo che lo scorso 10 maggio ha riportato un grande risultato nelle elezioni per il rinnovo della rappresentanza dei Dottorandi e degli Assegnisti di ricerca in Senato Accademico: il nostro candidato Angelo Moscarelli è stato eletto con il 70% dei consensi. Angelo dà il cambio, per il prossimo biennio, ad Annalisa Contato, già nostra rappresentante nell'organismo collegiale dell'Università degli Studi di Palermo.

Nello stesso giorno si confermava la nomina ufficiale di Simona di Meo, candidata di ADI Pavia per il rinnovo della rappresentanza dei dottorandi all’ateneo pavese, che ha ottenuto 114 voti. Simona succede a Chiara Amadori, eletta per ADI alle scorse elezioni, e porterà avanti la grande tradizione di rappresentanza che ha sempre contraddistinto ADI Pavia.  

Un risultato straordinario in termini di voti è stato ottenuto da Nicola Di Fidio, candidato di ADI Pisa nella lista “Sinistra Per”, che con i suoi 702 voti ha sfiorato l’elezione al Senato Accademico dell’Università di Pisa. Nicola subentrerà come primo dei non eletti nel caso uno dei rappresentanti eletti dagli studenti dovesse dimettersi.

Il 22 e 23 maggio è toccato alle sedi di Padova, Bari e Lecce. ADI è uscita ampiamente vittoriosa da tutte le elezioni delle rappresentanze dei dottorandi nei Consigli degli Studenti e nei Senati Accademici.

ADI Bari stravince al Politecnico dove, con un’affluenza pari quasi al 50% degli aventi diritto, ottiene 49 voti e il 75% dei consensi, eleggendo 4 rappresentanti su 4. Luca dell’Atti, coordinatore di ADI Bari, dichiara: “Questo straordinario risultato dimostra come le nostre battaglie siano su temi vivi, che riconoscono dignità ai ricercatori e al mondo della ricerca. Questo è per noi un nuovo punto di partenza per continuare a migliorare le condizioni di tutti i colleghi, i diritti, il funzionamento del dottorato e la qualità della ricerca.”

Con il 93% dei consensi, ADI Lecce festeggia l’elezione di Matteo Calcagnile come rappresentante dei dottorandi al Senato Accademico dell’Università del Salento. “Un risultato straordinario che ci inorgoglisce. Lavoreremo con con il massimo impegno per rappresentare i dottorandi della nostra università nei prossimi due anni!”, dichiara Matteo.

Con una grande partecipazione al voto dei colleghi dottorandi, infine, ADI Padova riconferma per il quarto mandato consecutivo il proprio posto al Senato Accademico. A ricevere il testimone dal precedente senatore Giovanni Comazzetto sarà Nicola Dengo, dottorando in Scienze Molecolari, che commenta: “Inizierò il mio mandato forte del grande slancio che ADI Padova ha saputo imprimere in questi anni verso un miglioramento del dottorato all’Università di Padova. C’è ancora molto da fare sulle tematiche degli spazi, dell’internazionalizzazione, della mobilità e in molti altri ambiti, e siamo intenzionati a non perdere un solo secondo”.

Ai neo-eletti e a tutti i colleghi e alle colleghe che si sono impegnati per questi appuntamenti elettorali va l’abbraccio di tutta la nostra associazione. La rappresentanza dei dottorandi e precari della ricerca per ADI è la premessa per ogni battaglia della nostra associazione verso l’avanzamento dei diritti e delle prospettive di lavoro in tutte le università. Solo con rappresentanza diretta nei luoghi di lavoro possiamo ottenere la “voce in capitolo” necessaria per costruire e vincere le nostre battaglie. I numeri e i risultati di queste elezioni confermano il grande lavoro che ADI svolge ogni giorno negli atenei e nei dipartimenti dove è presente, grazie a tanti colleghi e colleghe, sempre pronti a impegnarsi volontariamente per migliorare le condizioni di lavoro e di vita di tutti.

Oggi festeggiamo da Trieste fino a Palermo, da domani si torna al lavoro con l’onore e l’onere di rappresentare migliaia di colleghi che hanno deciso di riporre la loro fiducia in ADI. Noi ci siamo!