Emergenza tasse: a Macerata 1300 euro di tasse sul dottorato

Emergenza tasse: a Macerata 1300 euro di tasse sul dottorato

Il nostro giro d'Italia alla ricerca degli atenei che applicano la "tassa sul talento" fa tappa nelle Marche. Dopo Reggio Calabria, Foggia, e Trieste, oggi è la volta dell'Università degli studi di Macerata, che da qualche anno chiede un contributo per l'iscrizione a tutti i dottorandi vincitori di borsa di studio. Ricordiamo che la misura è resa possibile dal DM 45/2013 che, abolendo il precedente regolamento nazionale per i corsi di dottorato, elimina anche la norma che esentava dal pagamento della tassa d'iscrizione tutti i dottorandi vincitori di borsa di studio.

Emergenza tasse: anche a Trieste si paga per lavorare

Emergenza tasse: anche a Trieste si paga per lavorare

Dopo i casi di Reggio Calabria e Foggia, ci giunge dai colleghi la segnalazione che anche l'Università di Trieste ha imposto, fin dallo scorso anno, una tassa di iscrizione su tutti i dottorandi vincitori di borsa di studio. La misura è resa possibile dal DM 45/2013 che, abolendo il precedente regolamento nazionale per i corsi di dottorato, elimina anche la norma che esentava dal pagamento della tassa d'iscrizione tutti i dottorandi vincitori di borsa di studio.

ADI alla Notte Europea dei Ricercatori

ADI alla Notte Europea dei Ricercatori

Come ogni anno, la Notte dei Ricercatori è stata punteggiata dalle numerose iniziative dell'ADI.

ADI Ancona ha partecipato alla Notte Europea dei Ricercatori con uno stand in Piazza Roma, dove i volontari dell'ADI si sono alternati per fornire informazioni sul dottorato, sul mondo della ricerca e sulle condizioni lavorative dei ricercatori precari a tutti gli interessati.

In serata ADI Ancona ha organizzato un evento dedicato a Giulio Regeni, insieme ai volontari di Amnesty International. Ha partecipato il vicepresidente di Amnesty Italia, Paolo Pignocchi. [...]

Risparmiati il viaggio! ADI Bari ottiene agevolazioni sull'acquisto degli abbonamenti per i pendolari

Risparmiati il viaggio! ADI Bari ottiene agevolazioni sull'acquisto degli abbonamenti per i pendolari

Quest'anno ADI Bari ha dato il via ad una campagna per agevolare l'uso del trasporto extraurbano da parte dei dottorandi e dei ricercatori non strutturati pendolari, che ha preso il nome "Costruiamo i Nostri Diritti – Risparmiati il Viaggio!"

A partire da aprile, ADI Bari ha promosso una campagna di raccolta dati sul pendolarismo dei dottorandi e dei ricercatori non strutturati, con lo scopo di promuovere iniziative di potenziamento del diritto alla mobilità per le differenti categorie del precariato universitario. Infatti, l’ADI crede fortemente nell’idea che la qualità del lavoro di ricerca si basi anche sul potenziamento dei servizi di welfare e sul riconoscimento dei diritti relativi all'accesso alla cultura, alla mobilità e alla sanità.

ADI alla CRUI: valorizzare il dottorato nell'accesso al FIT

ADI alla CRUI: valorizzare il dottorato nell'accesso al FIT

In queste settimane gli atenei sono chiamati a predisporre e regolamentare i percorsi formativi per il conseguimento dei 24 CFU richiesti per l’accesso al concorso FIT, come previsto dal D.M. 616/2017. ADI si è opposta fin dall’inizio all’introduzione del requisito obbligatorio dei 24 CFU nei settori antropo-psico-pedadogici in sede di accesso al FIT, chiedendone il ritiro. Il decreto della scorsa estate, pur confermandone l’impianto generale, ha in parte accolto alcune delle richieste “minime” condivise in un documento unitario con le organizzazioni studentesche e sindacali, quali la gratuità per gli studenti in corso, un tetto massimo di 500 euro per il costo dei 24 CFU da conseguire al di fuori dei percorsi di laurea ...

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