Non ci rASSEGNIamo: ADI scende in piazza contro la vergogna del precariato universitario

Venerdì 24 febbraio, in occasione dell’imminente approvazione del Decreto Milleproroghe, l’Associazione Dottorandi e Dottori di ricerca in Italia (ADI) scende nelle piazze di tutta Italia per dire basta al precariato sistemico dei giovani ricercatori. Da troppo tempo il lavoro di ricerca si regge principalmente su un ricatto ai danni dei giovani precari: avere a disposizione risorse di famiglia, partner, lavoretti aggiuntivi, oppure abbandonare la carriera accademica che paga poco, male e in modo discontinuo. Una vera e propria giungla dove quei pochi che resistono sono spesso costretti ad andare all’estero.

forDoc: Iscrizioni aperte!

ADI è lieta di invitarvi a iscrivervi a forDoc, la directory della Borsa del Placement dedicata a dottorandi e dottori di ricerca, promossa da Fondazione Emblema. forDoc consente di entrare in contatto con aziende nazionali e multinazionali che investono in ricerca in Italia e che sono interessate all’inserimento di personale altamente qualificato. A partire dal 15 febbraio, potrete iscrivervi agli eventi di vostro interesse che troverete, in continuo aggiornamento, sul calendario della Borsa del Placement.

Dichiarazione congiunta: le autorità italiane devono dimostrare una posizione credibile e autorevole sul caso Giulio Regeni

Le organizzazioni firmatarie guardano con preoccupazione ai recenti sviluppi nel processo per il rapimento, la tortura e l'omicidio di Giulio Regeni, e chiedono con fermezza che l'esecutivo italiano assuma una posizione credibile sul caso, sospendendo tutti i programmi di formazione e cooperazione di polizia di cui beneficiano la polizia e le forze di sicurezza egiziane, alla luce della loro responsabilità istituzionale nei tentativi di insabbiare il caso.

INPS accoglie la richiesta di ADI di riesaminare d'ufficio tutte le domande inoltrate da dottorandi/e e assegnisti/e

INPS ha finalmente accolto la richiesta di ADI di procedere al riesame collettivo di tutte le domande inoltrate da dottorandi/e e assegnisti/e. La lettera, fatta pervenire lo scorso novembre dal nostro rappresentante nazionale in CNSU Davide Clementi, chiedeva il riesame per tutte le domande della nostra categoria.

Sarà del Ministro Zangrillo il “merito” di attuare la legge sul riconoscimento del dottorato nella PA?

Sono trascorsi ormai quasi tre anni da quando il legislatore italiano ha riconosciuto a tutti gli effetti la necessità di valorizzare il titolo di dottorato nei concorsi e nei percorsi di carriera della Pubblica Amministrazione. Un riconoscimento che, però, da ben tre anni resta fermo ai nastri di partenza: un percorso virtuoso che, fino ad oggi, nessuno dei Ministri succedutisi da allora a Palazzo Vidoni è riuscito o ha voluto avviare concretamente. L’appello che lanciamo all’attuale Ministro della Funzione Pubblica, Paolo Zangrillo, è proprio questo: dare piena attuazione alla legge sul riconoscimento del dottorato nella PA.

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